Bonus 150 euro: in arrivo in busta paga

Nella busta paga di novembre i lavoratori dipendenti riceveranno un bonus una tantum di 150 euro in via automatica per il tramite dei datori di lavoro.

La precisazione arriva dall'Inps attraverso una circolare con la quale dà istruzioni su quanto previsto dal decreto-legge 23 settembre 2022 numero 14.

A chi spetta l’indennità

“Ai lavoratori dipendenti, con esclusione di quelli con rapporto di lavoro domestico e degli agricoli, aventi una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1538 euro”.

Sono esclusi i potenziali beneficiari nel caso in cui siano già percettori di pensioni, assegni sociali e reddito di cittadinanza. L’indennità spetta nella misura piena dei 150 euro anche ai lavoratori dipendenti con un contratto part-time e a chi lavora in somministrazione, alle dipendenze di un datore pubblico o privato, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore.

Non si dovrà quindi essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione ovvero di non appartenere a un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza. Queste categorie di cittadini non sono escluse dal bonus: l'Inps erogherà direttamente nel mese di novembre 2022 l'indennità una tantum.

Il diritto a ricevere il bonus è riconosciuto in modo automatico: i lavoratori dovranno però compilare una dichiarazione in cui si afferma di non essere titolari delle prestazioni che renderebbero incompatibile ricevere l’indennità.

Il bonus spetta ai lavoratori dipendenti una sola volta, anche nel caso in cui siano titolari di più rapporti di lavoro. Significa che la dichiarazione andrà inviata solamente al datore di lavoro che andrà poi a erogare il bonus in busta paga.