Masseria Ferraioli lancia Community for Action

La Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola è il più grande bene confiscato alla criminalità dell’area metropolitana di Napoli, ed oggi bene comune dotato di orti urbani e fattoria didattica. Da questo luogo simbolico sabato 10 giugno, alle ore 11, verrà lanciata l'iniziativa “Community for Action”.

Si tratta di un progetto finanziato dal Bando Comunità educanti 2020 di impresa sociale Con i bambini che ha come obiettivo quella di dare vita a una comunità educante coesa e duratura, sostenibile e flessibile capace di rispondere alle fragilità educative e di mobilitare le risorse del territorio al fine di far emergere le potenzialità inespresse. Il progetto prevede: laboratori di progettazione partecipata realizzati insieme a bambini e ragazzi che saranno chiamati a creare nuovi giochi e servizi educativi, aggregativi e di socialità; laboratori di mappatura e progettazione degli arredi degli spazi inutilizzati da adibire e affidare alle ragazze e ai ragazzi per un'attività di co-gestione temporanea; azioni di supporto ai servizi sociali territoriali; percorsi di sostegno alla genitorialità; attività di messa in rete degli attori territoriali - scuole, università, agenzie educative, insegnanti, educatori - per dare vita alla comunità educante. L’iniziativa, inoltre, prevede attività di formazione e accompagnamento di giovani educatori, psicologi, assistenti sociali sui temi dell'educazione e dell'innovazione sociale con l'intento di mettere a servizio della comunità educante giovani professionisti. Inoltre, si prevede l'elaborazione e la sottoscrizione di un patto per la comunità educante di Afragola.

“Per raggiungere questo obiettivo – spiega Giovanni Russo della Associazione Sott’e’ncoppa - è necessario creare reti territoriali ampie tra i diversi attori locali: agenzie formative formali e non formali, enti del terzo settore, imprese profit e cittadini. In questa ottica intendiamo dare vita a un processo che si sviluppi su quattro ambiti di azione: co-progettazione, coordinamento dei servizi sociali territoriali, patti educativi e formazione. Il metodo di attivazione del processo segue l’approccio e le tecniche della progettazione partecipata”.

L’ipotesi progettuale vedrà come protagoniste le scuole del territorio di Afragola che rappresentano il nucleo centrale attorno alle quali organizzare le risorse e le potenzialità locali al fine di costruire ampie reti e dare corpo alla comunità educante.

I partner del progetto sono: Associazione Sott'e'ncoppa (Capofila); Associazione SOle - SOlidarietà & Legalità; Azienda Consortile N19 ACCC; Liceo Scientifico "Filippo Brunelleschi"; U.S. Rugby Afragola; Università degli Studi di Napoli Federico II - Dipartimento di Architettura; Università di Salerno - Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione; Istituto Superiore "Sandro Pertini"; Auser Afragola; Let's do It! Italy.