Femmicidio e narcisismo patologico, la parola all’esperta

Quello di Giulia Tramontano, la giovane uccisa a coltellate dal compagno mentre era al settimo mese di gravidanza, è uno dei casi che, negli ultimi anni, ha creato forse più sgomento e allo stesso tempo commozione nell’opinione pubblica.

Seppure, tra campagne di sensibilizzazione e leggi nate per contrastare i femminicidi (non ultimo il decreto discusso in questi giorni dal governo), si è raggiunta una maggiore consapevolezza del problema, non diminuisce il numero di donne uccise per mano di uomini violenti, anzi.

Ne parliamo con Maria Rosaria Ciotola, sociologa e counselor sistemico familiare relazionale.

Guarda l’intervista

Author: Maria Nocerino

Sociologa e giornalista professionista, è specializzata nel giornalismo sociale. Ha collaborato con l’agenzia di stampa Redattore Sociale e con il quotidiano Roma per le pagine della Cronaca. Collabora con la rivista Comunicare Il Sociale.