Domenica, 22 Dicembre 2024

Immigrazione, presentato il dossier 2024: i dati in Campania

È stato presentato in contemporanea in tutte le regioni il Dossier Statistico Immigrazione 2024, curato dal Centro studi e ricerche Idos. A Napoli il rapporto è stato illustrato nel corso di un convegno al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Federico II.

Le caratteristiche demografiche degli stranieri

Secondo le stime dell’Istat, la popolazione straniera residente in Campania al 31 dicembre 2023 ammonta a 265.459 individui (erano 251.996 all’1gennaio dello stesso anno stando ai dati consolidati).

La provincia di Napoli continua ad accogliere circa la metà degli stranieri residenti in regione (49,9%; 132.430). Se ad essa si sommano gli stranieri residenti nelle province di Caserta (20,0%) e Salerno (20,7%), si arriva a circa il 90% del totale. Il restante 10% è presente nelle province di Benevento (3,7%) e Avellino (5,7%).

La popolazione straniera rappresenta il 4,7% della popolazione totale regionale, collocandosi al di sotto della media nazionale (pari al 9,0%). Il dato registra tuttavia una certa disomogeneità a livello provinciale: a Caserta l’incidenza degli stranieri sale quasi al 6% mentre ad Avellino e Benevento scende al di sotto del 4% (3,8% Avellino e 3,7% Benevento). Nel 2023 i residenti stranieri in Campania hanno registrato un incremento percentuale del 5,3%: sono cresciuti più dell’anno precedente (+5,0% nel 2022) e anche più che in altre regioni (+3,2% media italiana). La provincia che ha registrato l’incremento percentuale meno consistente è stata quella di Napoli (+4,1%), mentre gli aumenti maggiori si sono verificati nelle province di Benevento (+10,9%) e di Avellino (+11,0%), territori in cui, come abbiamo visto, gli stranieri sono presenti in numero più contenuto e incidono in misura minore sul totale della popolazione rispetto alle altre province.

L’incremento della popolazione straniera nel 2023 non ha seguito lo stesso andamento per i due sessi: si registra infatti un leggero decremento percentuale dell’incidenza femminile (-0,6 punti percentuali). A differenza del dato nazionale (50,5%), infatti, in Campania le donne rappresentano meno della metà del collettivo degli stranieri (49,2%; erano il 49,7% l’anno precedente). Guardando al dettaglio provinciale, sono le province di Napoli (49,2%), Benevento (47,8%) e Caserta (46,9%) a registrare la percentuale minore di donne, mentre nelle altre province la componente femminile supera il 50% del totale, con valori che si collocano anche al di sopra della media nazionale (Avellino 52,4%, Salerno 50,7%). Anche se si analizza la distribuzione di genere per singole nazionalità (dati al 2022), è possibile osservare percentuali riferite alle donne che superano il 50% del totale – come nel caso di Polonia (77,8%), Ucraina (74,3%), Bulgaria (69,3%) e Filippine (63,0%) – coerentemente con i rispettivi modelli di immigrazione, insediamento spaziale e inserimento occupazionale.

Sempre secondo i dati consolidati di fine 2022, gli stranieri residenti in Campania sono per oltre il 40% europei (43,2%, tra cui il 20,3% comunitari), il 27,0% sono asiatici, il 25,2% africani e per il 4,6% provengono dal continente americano.

Guardando alle collettività più numerose, le prime tre posizioni sono occupate rispettivamente dagli ucraini (41.214 residenti; 16,4% del totale stranieri), con una distribuzione interprovinciale piuttosto omogenea (16,7% Caserta; 17,1% Napoli; 17,4% Avellino), fatta eccezione per le province di Benevento (13,8%) e Salerno (14,5%); seguiti dai romeni (33.644; 13,4%), concentrati prevalentemente nelle province di Benevento (25,1%), Avellino (22,0%) e Salerno (23,3%), e dai marocchini (23.925; 9,5%), presenti soprattutto nella provincia di Salerno (20,9%). Al quarto posto troviamo gli srilankesi (16.881; 6,7%), concentrati quasi esclusivamente nel Napoletano (16.138; dove incidono per il 12,7% sul totale dei residenti stranieri), al quinto i bangladesi (13.691; 5,4%), che ugualmente si concentrano nel Napoletano (11.352; 8,9%), e al sesto i cinesi (12.109; 4,8%), anche in quest’ultimo caso presenti soprattutto in provincia di Napoli (8.982; 7,1%). In settima posizione si colloca la Nigeria (9.016, 3,6%), all’ottava l’India (8.628, 3,4%), alla nona l’Albania (8.459, 3,4%) e alla decima il Pakistan (8.113, 3,2%). Chiudono la graduatoria dei primi dodici Paesi la Polonia (6.860, 2,7%) e la Bulgaria (6.252, 2,5%).

Osservando il bilancio demografico, si nota che il saldo migratorio degli stranieri è positivo: nel 2023 sono stati 32.529 gli immigrati stranieri in regione, di cui 20.938 provenienti dall’estero, contro i 16.240 emigrati, di cui 1.031 verso l’estero.

I dati dei nuovi nati nell’anno da genitori stranieri e quelli delle acquisizioni di cittadinanza descrivono un’immigrazione regionale ormai stabile. Nel 2023 in Campania sono nati 2.185 bambini stranieri, di cui quasi metà in provincia di Napoli (1.040), in linea con quello che era accaduto l’anno precedente (2.197 nati in regione; 1.025 in provincia di Napoli). Nello stesso anno, sono diventati italiani 4.518 cittadini stranieri, di cui oltre il 60% residenti nelle province di Napoli (1.534; 34,0%) e Salerno (1.337; 29,6%), il 20,3% in quella di Caserta e il 16,2% tra la provincia di Benevento (6,0%) e quella di Avellino (10,2%): anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una tendenza piuttosto simile a quanto accaduto l’anno precedente (4.725 acquisizioni in regione; 1.663 in provincia di Napoli; 1.567 in provincia di Salerno). È, infatti, il secondo anno consecutivo che il numero delle acquisizioni di cittadinanza supera le 4.000 unità – il numero più elevato degli ultimi tredici anni (2010-2023) – dopo aver segnato una brusca battuta d’arresto nel 2020 (1.878 nuovi italiani contro i 3.121 del 2019) e una leggera ripresa già nel 2021 (2.396).

L’età degli stranieri

Gli stranieri sono in media più giovani degli italiani: il 64,4% ha meno di 45 anni contro il 48,4% degli italiani; inoltre, tra questi ultimi il 21,7% ha un’età superiore ai 65 anni, contro solo il 5,3% degli stranieri. La piramide dell’età degli stranieri campani è molto simile a quella nazionale, anche se si registra una percentuale di minori leggermente inferiore alla media (17,3% in Campania; 19,8% in Italia).

I permessi di soggiorno

I dati del Ministero dell’Interno indicano che al 31/12/2023 sono 197.416 i cittadini stranieri titolari di un permesso di soggiorno in Campania: il 28,8% (56.795 unità) sono ucraini. La composizione di genere conferma una sostanziale parità tra donne (49,9%) e uomini (50,1%). Per quanto riguarda lo stato civile, invece, quasi i due terzi sono celibi e nubili (69,3%).

Author: Redazione

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