Domenica, 22 Dicembre 2024

Maestri di strada, in campo per contrastare l’emarginazione sociale

Formare nuovi maestri di strada “Professionisti riflessivi dell’educazione nel territorio”, per creare una comunità educante che si prenda cura dei giovani in modo particolare. È l’obiettivo del primo ciclo sperimentale di durata annuale della Scuola di formazione “Carla Melazzini”, avviato dall’associazione “Maestri di Strada onlus”, che rientra nel progetto “Scuola al Cubo”, finanziato dalla Fondazione Prosolidar.

Un anno di corso, 600 ore di lezioni e laboratori in presenza, formazione a distanza, tirocini nelle attività dell’associazione e studio personale. La didattica si basa  sull’educazione metropolitana che mette al centro un sistema aperto e complesso basato sulla cooperazione educativa, che in genere non fa parte dei programmi accademici.

“I percorsi formativi tradizionali - spiega Santa Parrello, direttore scientifico della Scuola - che preparano insegnanti, educatori, psicologi dello sviluppo, sociologi dell'educazione, stentano ancora ad avvicinare le loro mappe concettuali ai territori reali e a uscire dalla ipersettorialità. Questa scuola nasce dal desiderio di offrire un percorso di formazione complesso e originale, basato su anni di esperienza di lavoro psico-socio-educativo in una periferia metropolitana simile a tante altre, ma anche di riflessione e sistematizzazione scientifica. Si tratta di una sfida, perché l'obiettivo non è fornire un titolo formale ma una "attrezzatura" sostanziale indispensabile per chiunque voglia dedicarsi a migliorare se stesso e il mondo attraverso l'educazione dei giovani e soprattutto dei dispersi”.

Dalla cooperazione ai laboratori del fare

Cooperazione, cura dell’apprendimento, elaborazione di percorsi di ricerca-azione, didattica dell’inclusione, laboratori del fare, di arteducazione e di discipline scolastiche, psicologia di gruppo e di comunità, sviluppo del pensiero riflessivo. Sono le “materie”  su cui i curatori del corso hanno puntato per coinvolgere docenti, psicologi, educatori, assistenti sociali, operatori del terzo settore che hanno a cuore il processo educativo come strumento per contrastare l’emarginazione sociale e il fallimento educativo.

Più è complessa e caotica la realtà in cui il futuro maestro di strada si troverà a operare, maggiore sarà la necessità di nutrire la professione di quanto si incontra sul campo, trasformando il caos in tensione creativa attraverso la riflessione.   

“L’educazione in una società complessa è un’impresa difficile. Questa banale verità ha stentato a farsi spazio nei sistemi di istruzione ed educazione dell’Europa e solo da pochi anni si fa riferimento - spesso solo verbale – alle comunità educanti e ai sistemi territoriali in grado di promuovere un’educazione a tutto campo: una città che educa e che viene educata dai suoi giovani abitanti. Nonostante sia ormai urgente la necessità di impiegare nuove figure professionali in grado di affrontare la complessità del compito educativo, i sistemi di formazione iniziale e permanente degli operatori sociali ed educativi non affrontano in modo adeguato – per quantità e qualità - la formazione delle nuove leve», sottolinea Cesare Moreno, presidente della onlus «L’associazione Maestri di Strada da venti anni pone al centro del suo lavoro la cura di chi cura, la formazione permanente dei propri educatori attraverso metodologie riflessive (multivisione e TPAR – Teacher Participatory Action Research).  Con il primo Corso per Maestri di Strada, l’Associazione offre ai nuovi operatori la possibilità di conoscere le metodologie dei maestri di strada sia attraverso apprendimenti d’aula sia, soprattutto, partecipando alla formazione permanente che coinvolge gli operatori Maestri di Strada in servizio”.

Maestri di strada in campo per contrastare lemarginazione sociale 1

Come partecipare al corso

Il corso prevede inoltre seminari, laboratori, tavole rotonde con esperti e professionisti interni ed esterni per approfondire criticamente i temi trattati durante le lezioni e sperimentare la partecipazione come coinvolgimento emotivo nei processi formativi e l’autovalutazione come strumento fondamentale di crescita.

Quattro le aree tematiche che costituiranno il corso di base: psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, psicologia dei gruppi e delle istituzioni, pedagogie attive e partecipate, psicologia di comunità, ricerca e valutazione

Per potersi iscrivere c’è tempo fino al 25 aprile 2022. Il numero massimo di posti disponibili è di 20 allievi e il numero minimo 10 per formare la classe. 

Cinque borse di studio sono destinate a giovanissimi, dai 18 ai 25 anni, che hanno già partecipato in qualità di destinatari-interlocutori ai progetti dei Maestri di Strada e che abbiano preso parte ad altri percorsi formativi negli ultimi due anni.

L’avvio della scuola è previsto tra giugno e luglio 2022 con un primo seminario residenziale. Da settembre 2022 partiranno invece le lezioni teoriche in presenza e in FAD.

Tutta la formazione teorica sarà svolta nel Cantiere per le Trasformazioni Educative “Ciro Colonna” a Napoli, nel quartiere Ponticelli. La formazione teorica è prioritariamente finalizzata all’acquisizione delle conoscenze, della metodologia e delle prassi necessarie al conseguimento dell’attestazione. Sarà possibile la frequenza delle lezioni anche a distanza. I tirocini formativi si svolgeranno nelle scuole e con le altre organizzazioni in rete e prevedono la partecipazione diretta ai laboratori di art-educazione e alle attività proposte di Maestri di Strada onlus nel territorio per favorire la costruzione della Comunità Educante.

Sono inoltre previste attività di tutoraggio individualizzato e gruppi di lavoro finalizzati alla predisposizione, supporto, monitoraggio del progetto individuale di raccordo tra le competenze metodologiche/tecniche acquisite con la formazione teorico-scientifica e le attività di tirocinio connesse.

Il corso è accreditato sulla piattaforma SOFIA del Ministero dell’Istruzione.

Info

https://www.maestridistrada.it/diario/view/376/scuola-di-formazione-maestri-di-strada-carla-melazzini 

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Donatella Alonzi
Author: Donatella Alonzi
Giornalista professionista e videomaker. Animalista convinta, mamma di Lucia e di Bella, la sua buffa cagnolina.

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