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Corsi di pasticceria sociale da FoQus
La pasticceria si fa “sociale” da FoQus ai Quartieri Spagnoli. Qui un gruppo di donne, alcune napoletane, altre provenienti da diversi Paesi ma residenti nel quartiere, assieme a giovani con disabilità cognitive del Centro Argo, ha partecipato a un intenso percorso di formazione nell’ambito della pasticceria.
Il progetto, intitolato La Fragilità Dolce – Laboratori di pasticceria per donne e persone fragili ai Quartieri Spagnoli di Napoli, è stato avviato nel gennaio 2025 ed è finanziato dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si concluderà nell’arco di 18 mesi.
Lo scorso martedì 4 giugno presso FoQus sono stati presentati i primi risultati del progetto, la condivisione delle esperienze delle persone coinvolte, con un momento conviviale e di degustazione dei dolci realizzati dalle signore. Hanno partecipato all’incontro l’assessore regionale Lucia Fortini, Assessore alla Scuola, alle Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania, e Renato Quaglia, direttore della Fondazione Quartieri Spagnoli.
Guidati dai maestri pasticceri Arturo Onufrio e Roberto Esposito, con la partecipazione di Mario Celotto di Quostro, i laboratori hanno permesso di costruire uno spazio comune in cui far incontrare saperi, culture, storie personali e capacità. Le donne coinvolte, al termine del percorso, avranno acquisito competenze professionali spendibili nelle pasticcerie, nelle cucine di ristoranti o nella gestione della sala e accoglienza clienti. Inoltre svilupperanno abilità specifiche nella produzione dolciaria, nella pasticceria artigianale e nel lavoro con il cioccolato. Allo stesso tempo, avranno la possibilità di proporre corsi brevi rivolti a residenti e turisti, per trasmettere le ricette della tradizione napoletana e potranno sperimentare attività di home-restaurant nel quartiere.
I giovani con disabilità cognitive del Centro Argo – già protagonisti della produzione dei pasti per i servizi educativi di FoQus – hanno arricchito la loro esperienza di autonomia e professionalità, vivendo una nuova occasione di crescita e valorizzazione.
