Fabiola Balestriere: “Vi presento la nuova Alice”
Da ben 17 anni nel cast di Un Posto Al Sole, Fabiola Balestriere interpreta Alice, la ragazza un po’ ribelle che ha dato filo da torcere ai genitori, Elena e Andrea, napoletani trapiantati a Londra. Alice, che sembra essere tornata (in maniera definitiva?) a Napoli, ora vive con i nonni, Marina e Roberto, e frequenta Vinicio. Dopo averne combinate tante, la ventenne aspirante “influencer” sembra volersi redimere con l’impegno in radio e una relazione “seria”.
Cresciuta anagraficamente sul set (ha esordito alla tenera età di 5 anni) e con un percorso artistico già costellato di varie partecipazioni al cinema (la ricordiamo ad esempio in “Veleno”) nonostante la sua giovane età, l’attrice originaria di Castellammare ci racconta l’evoluzione della sua Alice. Per quanto non sia fisso ma “guest”, il suo personaggio sembra essere destinato ad avere sempre maggiore centralità nelle storie del social drama targato Rai.
Alice da grande vuole fare l’influencer.
Lei vuole fare l’influencer, è nelle sue corde. Alice è una ragazza sempre molto allegra, informata su tutto quello che accade nel mondo e vuole sempre dire la sua. Il fatto di farne un lavoro sta trovando le resistenze dei suoi familiari, i genitori ma anche i nonni. Potremmo dire che, in questo caso, sconta un gap generazionale. Ma tra poco vedremo una persona diversa, una Alice che vuole far ricredere la sua famiglia, più matura. Diciamo che stiamo già assistendo all’evoluzione del mio personaggio.
Cosa pensi dell’uso dei Social da parte dei giovani: può realmente rappresentare un mestiere?
Io personalmente non amo i social, non è questo il mio lavoro. Io faccio e ho sempre voluto fare l’attrice. In più studio Psicologia, mi mancano due esami per la laurea, non sono un amante del mondo social, ovviamente non ripudio tanti ragazzi che ne hanno fatto un lavoro e riescono ad utilizzarli nel modo giusto. A volte, però, ho un po’ paura di quel mondo: è un’arma a doppio taglio, da una parte rappresenta il più grande strumento per informare e poter divulgare conoscenza arrivando a tutti, ma ci sono anche usi impropri, per cui bisogna fare molta attenzione.
Alice è entrata in radio, come la vedi questa nuova sfida per lei?
Alice è una ragazza che cerca il suo posto nel mondo, tra alti e bassi. Sono molto felice che ora possa, grazie a questa nuova storia, redimersi dagli errori passati, quelli che l’hanno coinvolta ad esempio nelle false accuse di stupro nei confronti di Nunzio, fino alla recente aggressione subita mentre sta con il ragazzo che sta frequentando. Ma adesso stiamo vedendo una ragazza che cerca di tornare sulla retta via, nonostante anche questo ultimo episodio, agli occhi di tutti, potrebbe sembrare l’ennesima bravata, ma, come si è visto, lei questa volta non c’entra nulla. Sta di fatto che proprio questo evento le ha fatto capire che è arrivato il momento di cambiare rotta. Il nuovo lavoro in radio, per il quale ringrazia tanto Michele e Roberto, rappresenta un’ottima opportunità per dimostrarsi diversa.
Quanto alle sue frequentazioni, per quello che stiamo vedendo, non solo proprio limpide?
Sì, ma diciamo che in passato ha fatto di peggio. Lei è un po’ cresciuta con la testa tra le nuvole, vive molto di emozioni, segue l’istinto, non sta molto a riflettere. Così ora si è buttata a capofitto in questa storia con Vinicio, di cui si è subito fidata e a cui tiene tantissimo, lo abbiamo visto nelle ultime puntate. Staremo a vedere se ha fatto bene o male a fidarsi.
Ci sono affinità tra te e Alice?
Ci accomuna l’età, più o meno, ma siamo molto diverse caratterialmente. Io sono molto più oculata, non sono come lei che si butta nelle cose e va di pancia, io sono una che per prendere una decisione riflette tanto. Eppure certe volte la leggerezza di Alice servirebbe a Fabiola e, viceversa, un po’ di senno di Fabiola servirebbe ad Alice.
Il futuro di Alice lo vedi a Napoli?
Sì, per il momento vuole stare a Napoli, è la sua casa, c’è il lavoro, questa nuova relazione. Diciamo che questa città è un terreno fertile per lei, forse aveva bisogno di venire via da Londra. Così si è stabilita da nonna Marina per trovare la sua strada.
Puoi fare un bilancio di questi anni in Un Posto Al Sole?
Io sono nel cast, a intermittenza, da circa 17 anni, ciò significa che avevo 5 anni quando sono entrata per la prima volta a Palazzo Palladini, visto che ora ne ho quasi 22. Non sono un personaggio fisso ma guest nella storia, però alla fine torno sempre a casa. Il bilancio è senza dubbio positivo, ci sono tanti ricordi che mi legano a questi posti, sin dall’infanzia quando venivo accompagnata. Certo, non è stato sempre facile combinare più set insieme ma entrare nei panni Alice ormai mi riesce facilmente. Lei è il personaggio che amo di più tra tutti quelli che, in questi anni, ho vestito, perché la porto sempre con me, è il mio alter ego e lavorare qui è sempre un motivo di orgoglio.
Amicizie nate sul set?
Crescendo con loro, ho legato molto con Nina Soldano e Riccardo Polizzy Carbonelli, loro sono come degli zii più grandi, ci sono tante amicizie che vanno avanti da anni. È proprio vero quello che si dice: siamo proprio una grande famiglia.
Sogno nel cassetto?
Sembra strano a dirsi, ma il sogno che ho lo sto vivendo adesso, non dico di aver già realizzato tutti i miei deideri, ma me li creo giorno per giorno aggiungendo un pezzo. Lavorare in questo settore è il mio sogno più grande, la mia passione, poi sono i viaggi e le altre esperienze.
Quindi, ci sono altri progetti lavorativi per te?
Ce ne sono, ma non posso dire nulla.
C’è un tema sociale che vorresti affrontare in Un Posto Al Sole?
Alice, con le sue storie, ha affrontato moltissimi temi in questi anni. Come argomento più vicino a Fabiola ma affine anche ad Alice, ti direi il legame con il proprio aspetto esteriore, il fatto che nella nostra società ci si affidi così tanto all’immagine. Spesso la gente tende a idealizzare la mia figura, ad esempio, mi dicono che non ho difetti, ma non è così, anche io a volte non mi piaccio. Nessuno è perfetto e bisogna lavorare sulla reale percezione di sé, accettarsi per quello che si è. Questo è il messaggio che vorrei dare a tutti.