Lunedì, 23 Dicembre 2024

Cinque aperture serali al Museo e Real Bosco di Capodimonte

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte apre le sue porte nelle calde sere d’estate per quattro ore al costo di 3 euro (2 euro biglietto ridotto + 1 euro per gli alluvionati dell’Emilia Romagna, come da indicazioni ministeriali). Dalle ore 19.30 fino alle ore 23.30 sarà possibile visitare il secondo piano con il percorso espositivo “Oltre Caravaggio.  L'appuntamento è nei giorni16, 22, 23, 29 e 30 luglio 2023.

Un nuovo racconto della pittura a Napoli” con opere di Luca Giordano, Mattia Preti, Jusepe de Ribera, Cosimo Fanzago e altri. Ultimo ingresso alle ore 22.30, orario di chiusura della biglietteria.

Nelle stesse sere è prevista la fruizione gratuita di musica dal vivo nel cortile centrale del Museo con inizio alle ore 19.30 con i quattro concerti del Luglio Musicale “Naples-Paris: sulle corde della musica” a cura dell’Associazione Scarlatti (16, 22, 23 e 30 luglio), realizzati grazie ai fondi POC della Regione Campania in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte ets e una serata sulla canzone classica napoletana ‘E stelle ‘e Napule (29 luglio) con il Conservatorio Nicola Sala di Benevento, organizzata dall’associazione MusiCapodimonte.

Passeggiate amorose, da Napoli a Parigi tra il XVIII e il XIX secolo è il primo concerto del Luglio Musicale 2023 in programma domenica 16 luglio alle ore 19.30 e vede tra i protagonisti il soprano Maria Grazia Schiavo e Maurizio Iaccarino al pianoforte.

Il programma offre un viaggio nel tempo fatto di arie d’opera  e arie da camera di autori diversi, alcuni di stretta “scuola napoletana” come Francesco Mancini (1672-1737) e Domenico Cimarosa (1749-1801), altri “di adozione” come Antonio Sacchini (1730-1786) e Vincenzo Bellini (1801-1835), che a Napoli studiarono, o Ferdinando Paër (1771-1839), il cui maestro Gaspare Ghiretti aveva studiato al  Conservatorio della Pietà de’ Turchini di Napoli; altri,  come Donizetti e Rossini  a Napoli raggiunsero grandissimi successi perché nella città partenopea – in particolare al Teatro di San Carlo -  avevano trovato la base operativa ideale, divenendo , come si direbbe oggi , compositori “in residence” della massima istituzione teatrale del Regno. Ecco le musiche nel dettaglio.

Antonio Sacchini (1730-1786)

Non cerchi innamorarsi 

Ferdinando Paër (1771-1839)

da Douze ariettes en differentes langues:

Pupille tenere

Capriccio melancolico

Francesco Mancini (1672-1737)

Dir ch’io t’ami

Domenico Cimarosa (1749-1801)

Necessaria è lla femmena

Anonimo (trascr. De Meglio)

La fata dello Scodillo

Gaetano Donizetti (1797-1848)

da Ispirazioni viennesi

La zingara

Gioachino Rossini (1792-1868)

da Soirée musicales

Il rimprovero

Vincenzo Bellini (1801-1835)

L’abbandono

Guillame Cottrau (1797-1847)

Raziella

Teodoro Cottrau (1827-1879)

La sorrentina

Charles Gounod (1818-1893)

Venise

Reynaldo Hahn (1874-1947)

À Chloris

Si mes vers avaient des ailes

Giacomo Puccini (1858-1924)

E l’uccellino

Sole e amore

Stefano Donaudy (1879-1925)

da 36 Arie di stile antico: 

No, non mi guardate

Perché dolce, caro bene…

Mario Pilati (1903-1938)

da Echi di Napoli

Tammurriata

Victor Herbert (1859-1924)

da M.lle Modiste

Kiss me again 

Author: Redazione

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