Gli scugnizzi di Paolo La Motta all’Aeroporto Internazionale di Capodichino

Il mare bagna Napoli è il titolo della mostra di Paolo La Motta che accoglierà i viaggiatori in partenza e in arrivo  all'Aeroporto internazionale di Napoli. In esposizione dal 15 maggio al 10 novembre 2023 presso lo spazio ART GATE, al gate C20 - primo piano, la mostra si inserisce nella rassegna Sequenze che rilegge, in chiave inversa, il celebre romanzo di Anna Maria Ortese "Il mare non bagna Napoli".

Dodici le opere svelate al pubblico nell’inaugurazione del 15 maggio: protagonisti sono i ragazzi della Sanità, quelli che vivono dando le spalle al golfo. Emblematica è la Barca verticale, un olio su tela del 2019, immagine simbolo della mostra.  "L'aeroporto è un luogo inclusivo. Un crocevia di culture e linguaggi, anche un'occasione per avvicinare le persone all'arte - afferma Roberto Barbieri, amministratore delegato di Gesac - Oltre a dare un forte impulso all'economia della città e ad offrire servizi di qualità al viaggiatore - aggiunge -lo scalo partenopeo si è ritagliato uno spazio con una forte connessione con il territorio, per offrire ai passeggeri un'esperienza non solo di consumo ma anche di cultura, per suscitare emozioni, diffondere conoscenza e bellezza. La collaborazione con Capodimonte mi ha dato l'opportunità di ospitare Paolo La Motta in aeroporto: nella porta di accesso principale ad un territorio che l'artista ha saputo raccontare con amore viscerale. Una città difficile dove è possibile e necessario coltivare bellezza, creare sviluppo economico e lavorare per superare disparità sociali".

Alcuni lavori riflettono la sua ricerca degli ultimi anni mentre un paio di opere sono più lontane nel tempo: Ombra e cane del 2011 e Anfratto del 2017, la Barca orizzontale è del 2019, mentre appartengono al 2020, Bambina seduta, Interno e Interno esterno. In queste ultime - interni quasi metafisici dove s'intravedono, confuse nell'ombra, figure di fanciulli - dominano i rossi vivi.