C’è ancora domani, Paola Cortellesi incontra il pubblico napoletano

nuovoeditore Cinema 17 Novembre 2023

Non tutte hanno la forza di reagire. Ci sono donne che subiscono per tutta la vita violenza domestica rimanendo nel silenzio, fra le quattro mura della propria casa. Delia, Il personaggio interpretato da paolo Cortellesi in “C’è ancora domani”, l’acclamato film che la vede anche alla regia, è una di queste. Eppure, quando le si presenta l’occasione, Delia è pronta a fare la sua parte affinché le cose cambino.

A una settimana dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne (25 novembre) Paola Cortellesi incontra il pubblico napoletano in occasione della proiezione di “C’è ancora domani” al Cinema Modernissimo, sabato 18 novembre alle 21,15.

La trama

Delia è "una brava donna di casa" nella Roma del dopoguerra: tiene il suo sottoscala pulito, prepara i pasti al marito Ivano e ai tre figli, accudisce il suocero scorbutico e guadagna qualche soldo rammendando biancheria, riparando ombrelli e facendo iniezioni a domicilio. Secondo il suocero però "ha il difetto che risponde", in un'epoca in cui alle donne toccava tenere la bocca ben chiusa. E Ivano ritiene sacrosanto riempirla di botte e umiliarla per ogni sua "mancanza". La figlia Marcella sta per fidanzarsi con il figlio del proprietario della pasticceria del quartiere, il che le darebbe la possibilità di migliorare il suo status e allontanarsi dalla condizione arretrata in cui vive la sua famiglia, nonché da quella madre sempre in grembiule e sempre soggetta alle angherie del marito. Per fortuna fuori casa Delia ha qualche alleato: un meccanico che le vuole bene, un'amica spiritosa che la incoraggia, un soldato afroamericano che vorrebbe darle una mano. E soprattutto, ha un sogno nel cassetto, sbocciato da una lettera ricevuta a sorpresa.

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