Racconti, approfondimenti, show cooking e degustazioni accompagnati da buona musica per scoprire la storia e la cultura partenopee attraverso i piatti tipici e internazionali. Dal 7 aprile al 7 maggio 2023 la città ospita “Vedi Napoli e poi mangia”, rassegna promossa e finanziata dall’assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, guidato da Teresa Armato.
Il Click
Il benessere di coppia, come del resto quello individuale, è sempre più minacciato da fattori esterni come pandemia, il cambiamento climatico, la guerra, la crisi del mercato del lavoro, ma anche dalla costante stimolazione che avviene attraverso i Social network. Sarà per questo che, secondo recenti studi, il rapporto con il partner rischia di andare in crisi, quindi va rinnovato, ogni 4 anni, non più ogni 7, come si diceva una volta.«Il tempo della revisione si abbrevia perché le persone si sviluppano in maniera sempre crescente e ricevono sempre nuovi stimoli. Io credo che possiamo addirittura parlare di una revisione necessaria ormai ogni due anni».
Ci spiegacome sopravvivere alle crisi di coppia, Francesco Aquilar, psicologo e psicoterapeuta, presidente della Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva e Sociale (AIPCOS), che promuove a Napoli (presso il Grand Hotel Oriente sabato 13 maggio dalle 9.30 alle 18) il seminario per esperti “Amore, paura e speranza e altri affanni odierni in psicologia cognitiva”.
Idee per una Pasquetta fuori porta ma non solo: si può restare anche a pochi passi da Napoli, sperando in condizioni meteo favorevoli, per trascorre una giornata interessante o un pic nic a misura di famiglia. Trovate tutto qui nella nostra selezione di eventi in programma in Campania nella giornata del 10 aprile 2023.
Saranno esposte fino al 27 agosto 2023 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli quarantatré opere di Picasso messe a confronto con le sculture Farnese e i dipinti da Pompei nella mostra “Picasso e l’antico”. Promossa dal Mann la mostra si inserisce nel programma internazionale per il cinquantenario della morte di Picasso e l’obiettivo di illustrare la profonda influenza di uno dei più grandi musei di arte classica sull’opera di uno dei più importanti artisti moderni.
Dopo tre mesi di restauro il Teatro di San Carlo riapre al pubblico. I lavori sono stati realizzati grazie a un finanziamento di 10 milioni di euro del Ministero della Cultura.