Domenica, 22 Dicembre 2024

Cur’Arti, appuntamento a Napoli con architettura e arte

Il legame tra architettura, arte e benessere al centro dell’evento “Cur’Arti, Architettura e Arte, “Nuovo tempo della cura”, progetto di Francesca Barrella, promosso da Arkeda. L’appuntamento è per sabato 30 novembre 2024 dalle 17 alle 19 alla Mostra d'Oltremare di Napoli (Sala Accademia - Padiglione 6).

L’evento è patrocinato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Napoli e provincia; dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali; dalla Regione Campania; dal Consiglio regionale della Campania; dall’Università degli studi di Napoli Parthenope e dal CUP Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali di Napoli e provincia

L'arteTerapia è da alcuni anni tra le nuove frontiere socio-sanitarie in divenire.

Si assimila sempre più agevolmente l'esigenza di sinergia tra le attività sanitarie volte alla cura dei disagi sociali anche attraverso le arti quali gli spazi sensoriali, la pittura, la musica.

Il 17 luglio 2024 è stato inaugurato il primo Museo ambulatorio d'Italia, presso il CTO di Napoli, per curare, attraverso l'arte, diverse patologie psico-somatiche.

L'Ordine degli architetti PPC di Napoli e provincia, ha patrocinato il progetto, consapevole che questa rappresenta una prospettiva per gli architetti, i tecnici che curano l'aspetto espositivo l'accoglienza l'inclusione e l'allestimento di spazi dedicati all'arte e alla cura della persona. Arkeda 2024, mostra- convegno dell'architettura edilizia design e arredo a Napoli, giunta alla XI edizione, accoglie un incontro sul progetto durante il quale si possono intravedere tutte le possibili prospettive di sinergie anche con le altre figure professionali del mondo del lavoro per creare spazi di accoglienza e di cura.

“Il Museo Ambulatorio Cur’arti è un modello sostenibile, commenta Francesca Barrella , inclusivo ed accessibile di architettura terapeutica riproducibile negli ambienti di cura e di cultura

L’Architettura ha anche un ruolo fondamentale nella “narrazione empatica e terapeutica degli spazi” capace di suscitare benessere psicologico.

Parliamo di neuroscienze ed architettura, Medicina Narrativa Culturale ed Architettura Terapeutica

Il Museo Ambulatorio Cur’Arti è un Luogo di Cultura Inclusiva all’interno di un Luogo di Cura. L’allestimento del Museo fornisce “una narrazione artistica” degli ambienti di Cura trasformandoli in Luoghi di “Cultura che Cura”, nell’armonia fra spazi artistici ed architettura si intraprende un’esperienza di benessere e supporto psicologico.

La creazione del Museo Ambulatorio all’interno di un Luogo di Cura, un ospedale, è un’opportunità di esperienza di benessere di Architettura Terapeutica Narrativa degli ambienti ma anche di Medicina Narrativa.

L’architettura concepisce ed organizza e riprogetta ambienti senza barriere con tecnologia assistita di supporto.

Cur’Arti sostiene “un’Architettura Terapeutica Inclusiva ed Accessibile” all’interno dei Luoghi di Cura.

Il Museo Ambulatorio Cur’Arti è un Luogo di Cultura Inclusiva all’interno di un Luogo di Cura, un luogo di “democratizzazione” della Cultura che si renda accessibile e fruibile a tutti, in “uno stato di equità e di pari opportunità” poiché come scriveva Sofocle “L'opera umana più bella è quella di essere utili al prossimo”.

Cur’Arti si attiva per la promozione e la realizzazione di progetti d’inclusione sociale e di accessibilità all’arte, soprattutto rivolta a quelle categorie definite più deboli, spesso escluse dalla fruizione artistico-culturale”.

“Esempio di narrazione nell’ architettura terapeutica è il nostro Museo Ambulatorio prosegue Barrella.

Gli ambienti all’interno degli ospedali sono contenitori di vissuti di sofferenza, di dolore, dovrebbero rendersi accoglienti con un’architettura terapeutica e sostenibile.

Perché le pareti di una sala di radiologia dove il bambino pratica una risonanza magnetica possano narrare di storie fantastiche che possano potenziare l’immaginazione del bambino ed accompagnarli verso orizzonti di sostegno psicologico e di benessere. In questi spazi progettati per potenziare il benessere ci si cura meglio, e si guarisce prima”.

Il programma

16.45: Registrazione dei partecipanti

MODERA:

Arch. Maria Rosaria Rocco – Docente di Disegno e Storia dell’Arta

SALUTI E INTRODUZIONI

Arch. Maria D’Elia - Componente della Consulta Regionale per la condizione della donna

Prof. Arch. Lorenzo Capobianco – Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Napoli e provincia

Dott. Domenico De Crescenzo – Presidente CUP Comitato Unitario Permanente degli Ordini e Collegi Professionali di Napoli e provincia

Dott.ssa Roberta Gaeta – Consigliera Regionale Campania

Arch. Ersilia Russo – Libero professionista in rappresentanza dei tecnici per progetti di Arteterapia

Dott. Cosimo Maiorino – Direttore Sanitario Ospedale CTO (Azienda dei Colli), Napoli

OVERTURE (Strumenti e Voce)

INTERVENTI

Dott.ssa Francesca Barrella – Presidente A.P.S. Cur’Arti. Ideatrice Progetto Cur’Arti “Rete fra Aziende Ospedaliere, Istituti e luoghi di cultura per l’inclusione, l’accessibilità e la prescrizione di arteterapia

Prof.ssa Maria Luisa Iavarone – Università degli Studi di Napoli Parthenope

Arch. Davide Mezzino – Università IULM Milano

OVERTURE (Strumenti e Voce)

TESTIMONIANZE

Amici della Comunità di Sant’Egidio

Allievi I.C. Tito Livio – Fiorelli

CONCLUSIONI

Arch. Maria Rosaria Rocco – Docente di Disegno e Storia dell’Arte

Arch. Giovanna Farina – Presidente della Consulta delle Associazioni, delle ODV e ETS, Municipalità 2 Napoli

DIBATTITO

Comitato Scientifico

Arch. Maria D’Elia

Arch. Giovanna Farina

Arch. Maria Rosaria Rocco

Arch. Ersilia Russo

Author: Redazione

Pin It
Image


CHI SIAMO

Napoliclick è un portale quotidiano di informazione sociale e culturale pubblicato dalla cooperativa Nclick.

DOVE SIAMO

Sede centrale:
Presso Gesco - Gruppo di Imprese Sociali
Via Vicinale S. Maria del Pianto, 36 complesso polifunzionale Inail
Torre 1, 9° piano - 80143 Napoli
ISCRIZIONE NEWSLETTER