CHI SIAMO
Napoliclick è un portale quotidiano di informazione sociale e culturale pubblicato dalla cooperativa Nclick.
Nella parrocchia di San Giorgio di Afragola si parla ai giovani di emozioni, sentimenti e sessualità
Nella Parrocchia San Giorgio Martire di Afragola continuano gli interessanti incontri degli psicologi Mariano Iavarone e Amalia Rodontini volti a promuovere l’educazione affettiva e sentimentale tra i ragazzi tra i 14 e i 25 anni
Si tratta di un’iniziativa significativa, necessaria rivolta ai giovani, un progetto educativo dal titolo evocativo “Abbiamo un sogno nel cuore… e soprattutto abbiamo un cuore!”.
L'incontro, che si svolgerà lunedì 23 giugno alle ore 19:00, nasce in risposta alla tragica vicenda di Martina Carbonaro, la giovane ragazza la cui storia ha profondamente colpito la comunità e acceso i riflettori sull’urgenza di educare le nuove generazioni alla gestione delle emozioni e all’ascolto di sé. La sessualità, in questo contesto, non è intesa solo come aspetto fisico, ma come parte integrante del percorso di crescita affettiva, consapevolezza corporea e intelligenza emotiva.
Durante l’assemblea, i partecipanti saranno guidati in un percorso di riflessione su tematiche fondamentali: che cos'è l'intelligenza del cuore, come riconoscere e gestire le emozioni, l'importanza del linguaggio del corpo, come vivere relazioni sane e rispettose.
Un invito a diventare più consapevoli di sé, in un tempo in cui troppo spesso la tecnologia – simboleggiata nella locandina dall’uso dello smartphone anche nei momenti di vicinanza fisica – rischia di sostituire il contatto reale con l’altro e con se stessi.
L’evento, oltre ad avere un chiaro intento formativo, vuole anche essere un momento di condivisione tra coetanei. Ai partecipanti è richiesto di portare il proprio smartphone, probabilmente per attività educative interattive, dimostrando così la volontà del progetto di parlare ai giovani attraverso i loro stessi strumenti.
Un appuntamento importante, dunque, per riflettere, crescere e imparare ad amare — sé stessi e gli altri — in modo autentico e consapevole.
