Lunedì, 23 Dicembre 2024

Teatri di Pietra d’Autunno 2022: otto appuntamenti di teatro, danza e musica

Al via all’edizione autunnale della rassegna Teatri di Pietra d’Autunno 2022 con otto appuntamenti che si terranno tra il Complesso di San Domenico/Museo Civico "Raffaele Marrocco” (Piedimonte Matese), il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum (Teano), e il Museo Archeologico di Calatia (Maddaloni) da sabato 29 ottobre 2022.

La Rete dei Teatri Pietra è un progetto in continuo sviluppo che nasce per offrire un’occasione di pregio per vivere il paesaggio e la sua storia attraverso i siti monumentali, ma, soprattutto, per fare del teatro in ogni suo linguaggio lo spazio d’incontro tra artisti e spettatori, espressione di quella comunità che, nell’esperienza dello spettacolo dal vivo, si rinnova ogni volta.

Programma:

- 29 ottobre, a Teano: Lupus in fabula.

Uno spettacolo tratto da Esopo e Fedro, drammaturgia Tato Russo, con Chiara Meschini e Luisa Stagni. E’ l’occasione per raccontare vicende esemplari in luoghi esemplari, dove l’attore racconta una vicenda entro uno spazio particolare, teatro o piazza non importa, ed ecco sorgere la fabula.

- 30 ottobre, a Maddaloni: Tempesta.

Tratto dall'Eneide di Virgilio nella drammaturgia di Sebastiano Tringali, con Lucia Cinquegrana, Paola Saribas, Valeria Busdraghi e Sebastiano Tringali, regia e coreografia Aurelio Gatti. Una «tempesta» di emozioni che coinvolgono gli spettatori trasportandoli simbolicamente su quelle carrette del mare, immersi nel buio, in balia delle onde, dove gli attimi diventano l’eternità. Memorie di una vita vissuta mai abbastanza, interrotta dalla tempesta di ricordi che si mischiano inutilmente alle speranze. Un futuro negato.

- 4 novembre a Teano; 5 novembre a Maddaloni; 6 novembre a Piedimonte Matese: La lupa.

Da Giovanni Verga, coreografia Carlotta Bruni, musica Marco Schiavoni, narrazione Sebastiano Tringali, con Lucia Cinquegrana, Paola Saribas, Matteo Gentiluomo. Ragione e religione sono le grandi alleate e le grandi assenti dall’orizzonte della Lupa. Un racconto che incuriosisce perché parla di libertà, ma al contempo disorienta per la condizione antropologica così estrema, che spinge a interrogarsi sulla potenza e sull’impotenza degli schemi e delle convenzioni sociali.

- 11 novembre a Maddaloni; 12 novembre a Piedimonte Matese; 13 novembre a Teano: Infiniti mondi.

Da Giordano Bruno, drammaturgia di Mario Brancaccio, con Lucia Cinquegrana, Elisa Carta Carosi, Matteo Gentiluomo, Paola Saribas e Mario Brancaccio. Gli costò il rogo, ma il suo ostinato indagare seminò l’idea di una molteplicità di genti, pensieri e mondi coesistenti nella contemporaneità del tempo. Solo dopo, Giordano Bruno è divenuto il simbolo della massima libertà d’espressione per la quale si dispose a morire. Forse allora il pensiero iniziò una nuova vita, che poi sarà chiave di volta della coscienza morale moderna.

Teatri di Pietra d’Autunno 2022, promosso e realizzato da CapuAntica Festival e Pentagono Produzioni Associate con MIC Ministero della Cultura, Direzione Generale dei Musei Campani e i Comuni di Piedimonte Matese, Teano e Maddaloni, porterà in scena, i temi propri del classico e la sua natura a interfacciarsi con il contemporaneo e il vissuto.

Informazioni e prenotazioni:

- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

-  Whatsapp 3519072781

- Biglietti online su www.liveticket.it

Teatri di Pietra dAutunno 2022 otto appuntamenti di teatro danza e musica 1

Ilaria Saitta
Author: Ilaria Saitta
Laureata in Lingue e culture moderne per la comunicazione e cooperazione internazionale, si occupa di organizzazione eventi e scrive di cinema, teatro e musica.

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