Scuola Estiva Dantesca: si trasferisce a Bacoli

Giunta alla sua terza edizione, la Scuola Estiva Dantesca di Napoli si sposta da Anacapri a Bacoli, dalla settecentesca Villa Orlandi a Villa Ferretti, residenza risalente all’ultimo scorcio dell’Ottocento.

Nata nel solco delle iniziative promosse dal Comitato per le Celebrazioni del Centenario Dantesco, la Scuola Estiva è rivolta a docenti degli istituti superiori interessati a rinnovare modalità e pratiche di insegnamento della Commedia. Attraverso momenti di discussione e lezioni tenute da studiosi di grande riconoscibilità, impegnati in alcuni dei maggiori progetti della dantistica nazionale (tra i quali figura anche il Naples Dante Project), le giornate bacolesi puntano a sviluppare momenti di ricerca avanzata e costruire percorsi interdisciplinari per la scuola secondaria di secondo grado su nuove ipotesi di insegnamento e apprendimento di Dante.

La spiccata curvatura didattica delle lezioni e la volontà di mettere al centro dei dibattiti il protagonismo dei docenti partecipanti si confermano i tratti caratterizzanti della Scuola organizzata dall’Università “Federico II” di Napoli. Anche quest’anno, inoltre, alle lezioni frontali si affiancheranno spazi laboratoriali con tutor didattici, destinati alla produzione di unità didattiche spendibili in classe e a disposizione di chiunque sia interessato a proporre agli studenti un “nuovo” Dante, letto di volta in volta incrociando diverse materie, discipline e competenze.

Quest’anno, inoltre, alla consueta attenzione per quanto di più vivo si muove nell’ambito delle ricerche della dantistica italiana, si aggiunge una straordinaria occasione di scoperta dei tesori dell’antica Cuma e dei suoi dintorni: i docenti selezionati potranno vivere un’esperienza di formazione culturale particolarmente intensa grazie a una serie di visite guidate ad alcuni importanti siti archeologici dell’area flegrea.