Saranno Gianfranco Gallo e Peppe Lanzetta i primi testimonial di Solidarietà Attiva, la nuova piattaforma di crowdfunding dedicata alle iniziative solidali di tipo sociale e culturale, promossa dall’associazione omonima presieduta da Sergio D’Angelo. La piattaforma - www.solidarietaattiva.it – è realizzata da un team di esperti di terzo settore tra cui Marco Musella professore ordinario di economia politica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Notizie
Totò diventerà un marchio registrato: lo ha chiesto la famiglia di fronte al dilagare di locali, soprattutto ristoranti e pizzerie, che continuano ad aprire con il suo nome o con riferimenti alla sua opera. «Ci vuole un minimo di regolamentazione», ci spiega Elena De Curtis, figlia di Liliana, quindi nipote del Principe della risata.
Un dialogo illuminante sul ruolo della Magistratura nella guerra senza quartiere contro la criminalità organizzata, ma soprattutto una conversazione che mette al centro la figura del magistrato come eroe moderno, spesso pronta al sacrificio per perseguire quell'obiettivo di Giustizia che lo Stato nella sua accezione più nobile deve garantire. C'è tutto questo in "Servitori di Stato", serata organizzata dal Rotary Club Napoli Est in interclub con l'omonimo club di Napoli Nord e che si terrà il 23 aprile 2024 all'Hotel Vesuvio in via Partenope 45 (Napoli) a partire dalle 20.00. L'evento è patrocinato dalla Fondazione Antonino Caponnetto, ente che continua a promuovere i valori di impegno civile e lotta alla criminalità organizzata.
Una lapide che ricordi la terribile tragedia di 100 anni fa, quando una frana seminò morte e distruzione nella frazione di Vettica minore, e una messa in suffragio di quanti persero la vita in quella calamità naturale. L’Amministrazione Comunale di Amalfi, guidata dal Sindaco Daniele Milano, commemora le 61 vittime della catastrofe di un secolo fa nel corso di un giornata della memoria in programma lunedì 22 aprile 2024.
Il Poggio, già ristorante e pizzeria di Poggioreale (via Poggioreale 160 C), ora diventa anche bombetteria.
Alla genovese, alla pasta patate e provola e ad altri piatti della cucina tradizionale partenopea, Il Poggio affianca la pizza anche a pranzo e un menù della cucina Mediterranea con le tipiche bombette pugliesi e siciliane: involtini di carne per tutti i gusti, che si possono scegliere al bancone a vista.
Ottimo il rapporto qualità/prezzo sia per il cibo che per la scelta dei vini, con punte di diamante dei nostri territori come i biologici di Fattoria Selvanova.
Il ristorante è aperto pranzo e cena. Per chi non volesse fermarsi, sono disponibili per l’asporto sughi pronti di ragù, genovese e pesto, pizze e bombette.
Il personale
Ad accogliere i clienti ci sono Alessandro e Alessia: maître lui, cameriera di sala lei. Una coppia nel lavoro e nella vita, che si è conosciuta proprio al Poggio!
Come loro tutto il personale è giovane e preparato, selezionato dalle migliori scuole di settore e formato “on the job”.
La storia
Nato nel 2016 per iniziativa del gruppo Gesco dalla riqualificazione di una fabbrica in disuso, oggi si estende su 1500 metri quadri tra sale interne e area esterna. È adatto a giovani, coppie, famiglie con bambini e accessibile per persone anziane e per quelle con disabilità.
Il Poggio fa anche reinserimento lavorativo: il ristorante nasce per formare e dare lavoro a giovani provenienti da contesti familiari e sociali difficili, che hanno trovato una nuova opportunità di vita.
Gli eventi
Al Poggio si possono organizzare eventi, feste e convegni e si possono avere sconti per convenzioni.
Per informazioni: www.ilpoggionapoli.it