Stanotte si è suicidato nel carcere di Poggioreale un giovane di 28 anni originario della provincia di Napoli. È il 4 suicidio dall’inizio dell’anno a Poggioreale, l’undicesimo in tutta la regione. Ad oggi siamo arrivati ad 81 in tutta Italia.
Notizie
Dopo la partecipata assemblea pubblica del 9 novembre in piazza del Gesù, il terzo settore napoletano torna in strada mercoledì 27 novembre per far risuonare la voce della Napoli che vuole giustizia e dignità.
Il corteo "Liberiamo Napoli dalle violenze" partirà alle ore 9:30 da piazza Garibaldi per concludersi davanti alla prefettura, dove verrà chiesto un incontro con il Prefetto.
L’iniziativa è dedicata alla memoria delle ragazze e dei ragazzi vittime di guerre di camorra, violenze urbane e marginalità sociale. Contesti segnati da ingiustizie, prevaricazioni e sopraffazioni che continuano a ferire i nostri territori. Non sarà solo una giornata di ricordo, ma un grido collettivo per rivendicare un futuro diverso.
L’obiettivo della mobilitazione è quello di disarmare Napoli, liberandola dalla cultura delle armi e chiedere interventi concreti da parte delle istituzioni.
"Liberiamo Napoli dalle violenze" è un movimento collettivo e inclusivo. Dimostrazione di ciò, le tantissime adesioni ricevute da associazioni, cooperative e enti di varia natura in queste ore e che continuano a crescere, minuto dopo minuto.
Partecipare al corteo significa costruire una Napoli che sogna libertà, dignità e giustizia. Una città dove le nuove generazioni possano crescere senza paura, e dove la memoria delle vittime innocenti si trasformi in forza per il cambiamento.
Napoli merita un futuro migliore.
“Abbiamo provato anche a convincere la nonna, ma non c’è stato verso: per lei il nostro prezzo deve essere tra i minori del mercato perché il caffè è un bene di tutti e non ci sono aumenti globali che la fanno cambiare idea: è proprio una capa tosta”. Ci scherzano su Gian Maria, Matteo e Fabio Peduto, nipoti di Maria De Vivo (ai più nota come la Nonna del caffè) e eredi di una tradizione che va avanti dal 1950. Nonostante il passaggio dal singolo magazzino di distribuzione alla creazione di una catena al dettaglio, all’apertura del terzo punto vendita a Napoli (in queste ore apre al pubblico il maxistore di via Cilea) e nonostante gli investimenti triplicati nel giro di quattro anni, i tre titolari del marchio quando nonna Maria parla da buoni nipoti “ascoltano e non ribattono”.
È stata finalmente approvata in Parlamento, lo scorso 6 novembre, la legge nazionale che stabilisce per chi vive in strada il diritto alle cure, attraverso l’istituzione del medico di base. Da oggi, insomma, i senza dimora, anche in assenza di un indirizzo formale, potranno accedere al Sistema sanitario nazionale, farsi visitare e avere la possibilità di curare patologie che, in molti casi, sono croniche.
Il prossimo 24 novembre Striano sarà in prima linea contro la violenza sulle donne. L’amministrazione comunale ha, infatti, organizzato una giornata di iniziative in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il giorno successivo.