Domenica, 22 Dicembre 2024

Dall’Orto Botanico al Metro art tour: gli appuntamenti del Maggio dei Monumenti a Napoli

Un altro fine settimana di arte, cultura, spettacoli e visite guidate a Napoli, alla scoperta di tesori nascosti. Proseguono gli appuntamenti con il Maggio dei Monumenti 2022 in giro per la città.

Da venerdì 20 a domenica 22 maggio, ecco i principali appuntamenti da non perdere.

Venerdì 20 maggio 2022

Complesso monumentale di Carminiello ai Mannesi

Visita guidata dell'area archeologica di Carminiello ai Mannesi, nel cuore di Forcella a Napoli dove ricade un isolato dell'antica Neapolis con resti di una domus, ambienti termali e un sacello dedicato al dio Mitra, collocabile cronologicamente fra la fine del I sec. a.C. e il II sec. d.C.. La visita consentirà di osservare le strutture a carattere monumentale e articolate su più livelli venute in luce a seguito dei bombardamenti dell'ultimo conflitto bellico e fra le poche visibili a cielo aperto nel centro storico di Napoli.

Quando ore 10.30

Dove via Carminiello ai Mannesi, traversa di via Duomo - ingresso cantiere

Belle Storie

Narratore Pierre Preira, mediatore culturale e accompagnatore interculturale di origine senegalese. Si parte dal centro di accoglienza Medihospes gestito da SAI Napoli, dove si dialogherà con gli ospiti della struttura, si berrà un tè con dolcetti preparati dallo chef senegalese Ismaila Niang, e si entrerà nella Chiesa di Santa Maria della Pace che oggi ospita gli ucraini di rito bizantino. Si farà tappa al laboratorio creativo Avventura di Latta, dove alcuni rifugiati di diversa nazionalità realizzano gioielli e oggetti di design con la tecnica tradizionale dei lattonai napoletani, approfondiremo le installazioni artistiche pubbliche di Riccardo Dalisi lungo il percorso, per arrivare al centro interculturale giovanile Officine Gomitoli di Dedalus nell’ex Lanificio borbonico. Qui, introdotti da Ruwani Perera, conosceremo le attività del centro e parteciperemo a una pillola di laboratorio di pittura con Alessia Montefusco.

Quando ore 17

Dove centro accoglienza Medihospes, vico Santa Maria Vertecoeli n. 6

Sabato 21 maggio 2022

Archivio di Stato e Chiostro del Platano

La visita includerà anche una passeggiata lungo gli spazi del Chiostro, o Atrio, del Platano cosiddetto da un platano, secondo la tradizione piantato da San Benedetto, che avrebbe dato alle foglie la virtù di sanare le ferite. Qui sarà possibile ammirare l'interessante ciclo degli affreschi rinascimentali, ultimati nel 1515 da Antonio Solario detto "lo Zingaro", che raffigurano episodi della vita del Santo.
Dove Piazzetta del Grande Archivio, 5 - Napoli
Quando ore 10

Museo artistico industriale Filippo Palizzi

Il Museo artistico industriale Filippo Palizzi è un museo di Napoli, istituito alla fine del XIX secolo da Gaetano Filangieri, principe di Satriano.

La maggior parte dei manufatti presenti nel museo è costituita da ceramiche (circa 6000 pezzi), che sono distribuiti in diverse sezioni; una sala è intitolata a Filippo Palizzi, pittore ottocentesco, di cui il Museo conserva opere interessanti, come il disegno preparatorio del tondo con Leone e scena di caccia grossa (1881) e la Fontana con elementi naturalistici (1884).

Dove Via Solitaria, 39 Napoli
Quando ore 10

Chiesa di Sant’Anna alle Paludi

La Chiesa di Sant'Anna alle Paludi è situata in Corso Arnaldo Lucci in una zona paludosa ed acquitrinosa formatasi da uno dei rami dell'antico fiume Sebeto esterna alla cinta muraria della città di epoca angioina. Dedicata inizialmente al culto della Madonna delle Grazie e costruita prima dell'anno 1350 dalla Confraternita degli Ortolani. All'interno della Chiesa di possono ammirare il Polittico di Andrea da Salerno del 1500, la Statua lignea di Sant'Anna alle Paludi del 1770 e la tela raffigurante San Francesco d'Assisi di Franceso Solimena. 

Dove Corso Arnaldo Lucci, 124/A

Quando ore 10

METRO ART TOUR ANM - FELImetrò

La stazione di Piscinola della metropolitana Linea 1 ANM dal 2013 è dedicata a Felice Pignataro, maestro muralista e fondatore del GRIDAS (Gruppo Risveglio Dal Sonno) di Scampia.
FELImetrò è infatti il nome dell'intervento artistico diffuso negli spazi della stazione e composto da dodici grandi pannelli fotografici, dall'atrio della stazione ai corridoi, fino alle scale mobili che conducono in banchina. A illustrare il progetto artistico e la sua fusione con l'infrastruttura e il territorio - con il supporto dell'ufficio patrimonio artistico ANM - sarà la moglie di Felice, Mirella La Magna Pignataro, che racconterà dell'impegno civile e culturale dell'artista scomparso e mai dimenticato, attraverso i suoi murales e le fotografie dei momenti del carnevale del GRIDAS di Scampia riprodotti nelle gigantografie che compongono la grande installazione FELImetrò.

Dove Stazione metro L1 ANM Piscinola/Scampia

Quando ore 11:00

DallOrto Botanico al Metro art tour gli appuntamenti del Maggio dei Monumenti a Napoli 1

Domenica 22 maggio 2022

Orto Botanico

L'Orto botanico di Napoli, conosciuto anche come Real orto botanico, è una struttura dell'Università Federico II, che fa parte della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; ha una estensione di 12 ettari e ospita circa 9000 specie vegetali e quasi 25000 esemplari. Si trova in via Foria, vicino al Real Albergo dei Poveri.
La visita alla struttura è volta ad illustrare i criteri espositivi con cui è stata realizzata la collezione scientifica.

Dove Via Foria n. 223  - Napoli

Quando ore 10  e ore 12

Rotte e Traiettorie

Narratore Tahar Lamri, scrittore di origine algerina. Performance Ibrahim Drabo musicista burkinabè e Pasquale Bardaro, polistrumentista. Tra il ‘600 al ‘700 Napoli fu una piazza di scambio, riscatto e compravendita di schiavi provenienti dal Maghreb e dall’Est Europa, cuore di un mercato di carne e di anime e centro in cui si definiscono di riscatti dei cristiani e in cui si acquistano i prigionieri “turchi”, come genericamente venivano chiamati i musulmani. Un’attività fiorente che si alimenta delle costanti schermaglie e scorrerie tra i corsari barbareschi e gli stati cristiani. L’intero Mediterraneo assistette a questa tela fatta di riscatti, libertà negate e interessi economici. Napoli fu la porta obbligata attraverso cui transitarono i destini di migliaia di persone, schiavi o redenti. A intrecciare la storia di queste pagine d’archivio, tra passato e presente, le parole dello scrittore di origine algerina Tahar Lamri e le note di Ibrahim Drabo musicista burkinabè e Pasquale Bardaro. partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria.

Quando ore 10.30

Dove Luogo il Cartastorie / Archivio Storico del Banco di Napoli, via dei Tribunali 214

Donatella Alonzi
Author: Donatella Alonzi
Giornalista professionista e videomaker. Animalista convinta, mamma di Lucia e di Bella, la sua buffa cagnolina.

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