Sant’ Eframo Jazz Club 2025 a Villa di Donato: si parte con Luca Ciarla e la sua solOrkestra
Dalle variazioni Goldberg di Bach al Bolero di Ravel: sono i grandi capolavori del repertorio classico eseguiti da Luca Ciarla al violino con un pedale loop i protagonisti del primo appuntamento del nuovo anno in Villa di Donato, per la rassegna di musica #Sant’Eframo Jazz Club – Winter 2025. Nello storico Salone degli affreschi al primo piano della Villa settecentesca di piazza Sant’Eframo Vecchio a Napoli, venerdì 10 gennaio 2025 alle ore 20.30 si terrà il concerto A Classy Call con la solOrkestra di Luca Ciarla.
Violinista creativo e sorprendente, Luca Ciarla supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità. A Villa di Donato interpreterà musiche di Joahnn Sebastian Bach, Maurice Ravel, Heitor Villa-Lobos, Astor Piazzolla, Ennio Morricone ed eseguendo in “solo” l’intero spartito. Ciarla suona il violino anche come una chitarra, un violoncello o uno strumento a percussione; canta, fischia, suona altri strumenti e aggiunge nuove improvvisazioni e la musica si evolve continuamente.
Allo spettacolo seguirà, come di consueto, un momento conviviale secondo le ricette tradizionali della famiglia de Mennato: per celebrare il Natale appena passato, lenticchie con friarielli, cubetti di cotechino con originali accostamenti di sapori e dolci della tradizione.
Gli incontri musicali a Villa di Donato sono un appuntamento unico in città, in un ex casino di caccia borbonico che Patrizia De Mennato con il fratello Gianfranco hanno recuperato alle ingiurie del tempo e restituito alla collettività, riscoprendo l’antica tradizione di accoglienza e convivialità della famiglia.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Per informazioni e prenotazioni per A Classy Call scrivere a
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Tel. 345 706 9148
Costo (per spettacolo e cena): euro 40 (biglietto intero)
Formula i Magnifici 77: euro 35
Per gli artisti e gli under 35 anni: euro 35
LUCA CIARLA
Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in più di 70 paesi al mondo; dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kong, dal Celtic Connections in Scozia al Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, dal Melbourne Jazz Festival all’Opera di Dubai e all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Nato a Termoli, in Molise, Ciarla inizia a suonare il violino e il pianoforte all’età di otto anni. A dodici studia al conservatorio e pochi anni dopo inizia ad esplorare il jazz e in seguito anche la musica popolare. Si laurea in violino nel 1993 sotto la guida di Antonio Salvatore e poi studia presso la Scuola di Musica di Fiesole, come membro dell’Orchestra Giovanile Italiana, e la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo.
Nel 1996 si trasferisce negli Stati Uniti per seguire un master dell’Indiana University e per studiare jazz con David Baker. Successivamente porta a termine anche un dottorato in arti musicali dell’Università dell’Arizona dove insegna per alcuni anni. Vincitore di vari concorsi in Italia e all’estero, è stato premiato nel 1999 dalla prestigiosa organizzazione newyorkese Chamber Music America. Dopo aver registrato con varie etichette discografiche, fonda la Violipiano Music, casa di produzione che si occupa della sua attività artistica a 360 gradi. Collabora stabilmente con l’artista visiva Keziat con la quale ha ideato la performance Music for your Eyes, presentata anche a Johannesburg su invito dell’artista sudafricano William Kentridge. Recentemente su invito della Scuola di Musica di Fiesole si è esibito a Firenze per il festival Strings City, negli spazi della retrospettiva dedicata a Marina Abramović a Palazzo Strozzi.
VILLA DI DONATO
Villa di Donato è situata a Napoli nella cinquecentesca Piazza Sant’Eframo Vecchio in prossimità del convento dei Cappuccini e delle annesse Catacombe, in quella parte della Napoli antica che si trova alle spalle dell’Albergo dei Poveri e del Real Orto Botanico. Per quasi due secoli Villa di Donato è stata l’anima del quartiere di Sant’Eframo Vecchio, fino a quando, nel 1974, venne chiusa per trent’anni. Oggi è un piccolo gioiello settecentesco nel cuore della città, l’unico casino di caccia di epoca borbonica sopravvissuto alla devastazione del tempo in area urbana.
Grazie a Patrizia de Mennato, già professoressa di Pedagogia nell’università di Firenze ed erede della casa con il fratello Gianfranco, la Villa è stata riaperta e adibita a uso pubblico, per ospitare mostre d’arte, rassegne di musica e di teatro, ma anche eventi privati. La Villa, che custodisce preziosi affreschi con scene di caccia, antichi strumenti musicali e giardini interni dove si gustano le antiche pietanze di un tempo, è un luogo vivo, fatto di convivialità e di cultura, e conserva intatto il suo fascino. L’ospitalità garbata, il rispetto dell’arte di saper ricevere e la sua natura raffinata di contenitore delle arti e della musica confermano la sua atmosfera di “casa” privata aperta alla città. Dal 2016 ospita “Live in Villa di Donato”, rassegna di musica, teatro e musica da camera che ha riscontrato un grande successo, evento dopo evento, ponendosi come Polo delle Arti e delle Culture: opificio, laboratorio sempre aperto alla ricerca e osservatorio sulle nuove energie creative della città.
Villa di Donato ha vinto il Premio Green Care 2018 per il miglior spazio verde privato aperto alla città e il Premio Cultural classic 2019 per la promozione culturale in ambito sociale.
La sala dei concerti invernali è situata al primo piano della Villa. Qui gli affreschi del periodo di Ferdinando IV - ottimamente conservati e mai restaurati - evocano scene di caccia e di vita campestre attraverso tralci di fiori, voli di uccelli, ghirlande e grottesche. Questi presentano anche riferimenti più domestici, ritraendo gli antichi abitanti della casa, dei fondi rurali di pertinenza e gli artigiani ed i progettisti che realizzarono la Villa. Le specchiere e gli arredi ricordano antichi giochi di luci e di candele.