Un pensiero ribelle: Mirella Armiero racconta Maria Bakunin

Sarà presentato giovedì 17 aprile 2025 alle ore 18 presso la libreria Ubik di via Benedetto Croce 28 a Napoli il libro di Mirella Armiero Un pensiero ribelle Maria Bakunin, la Signora di Napoli (Solferino edizioni, pagg. 176, euro 16,50). Con l’autrice intervengono Enzo d’Errico responsabile del Corriere del Mezzogiorno e la scrittrice Viola Ardone.
È l’8 aprile 1906, il Vesuvio erutta. In mezzo al caos, un manipolo di scienziati si muove controcorrente rispetto alla folla che fugge: vogliono osservare da vicino l’evento, raccogliere minerali. Tra loro c’è una scienziata poco più che trentenne: è nata nella lontana Siberia, si chiama Maria, ed è la figlia del grande anarchico Mikhail Bakunin. Il suo destino è intrecciato, e sempre più si intreccerà, alla terra che il padre ha scelto per stabilirsi e per cercare di realizzare i suoi ideali politici: a Napoli Maria è cresciuta, ha studiato per essere la prima donna in Italia a laurearsi in chimica, sarà la prima a ottenere una cattedra da ordinario. Nella città occupata dai nazisti proverà a salvare dalla distruzione la biblioteca dell’Università, opponendosi con coraggio ai soldati. La chiameranno la Signora, per rendere omaggio a una donna che di Napoli è diventata un orgoglio e un emblema.
Questo libro racconta una vita romanzesca in un tempo di splendore, in cui il Sud fioriva di idee, scienza e progetti e, tra mille difficoltà, si sognava e si tentava di costruire un destino migliore.
Mirella Armiero dirige le pagine culturali del Corriere del Mezzogiorno, redazione napoletana del Corriere della Sera. Collabora con diversi periodici, tra cui «Rivista Studio» e «Gli Asini». Nata a Napoli, laureata in Lettere, ha tenuto corsi universitari e di giornalismo. È membro della giuria del Premio Napoli. Firma una rubrica settimanale di recensioni letterarie. Per Solferino ha curato l’antologia Napoli stanca (2023).