Sono oltre 70 i dirigenti scolastici e i rappresentanti legali di organizzazioni del civismo attivo, cooperative sociali ed associazioni, che hanno firmato un appello al Comune di Napoli affinché rafforzi le proprie iniziative di coordinamento e valorizzazione delle azioni rivolte a contrastare la povertà educativa e l’abbandono scolastico, con l’attivazione di processi che supportino la costruzione di “patti educativi di comunità”.
L’esigenza posta dai primi firmatari del testo, aperto ad ulteriori adesioni, è quella di “un governo pubblico competente e lungimirante” che sia in grado da un lato di avviare nuove alleanze educative tra scuole, comune e soggetti del terzo settore, dall’altro di mettere a sistema le tante esperienze già presenti in città che proprio per l’assenza di un luogo pubblico di governo dei percorsi e delle diverse azioni non riescono a fare il passaggio da progetti a servizi messi a sistema nell’ambito locale delle politiche educative.