Un punto di riferimento per le famiglie del territorio, un presidio sociale e culturale per il quartiere, un baluardo di legalità su un territorio difficile come Forcella. La Casa di Vetro, luogo di aggregazione aperto nel 2019 dall’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi all’interno di una ex vetreria, ogni anno accoglie 120 ragazzini, supportandoli in varie attività, dal doposcuola a quelle ludiche.
Primo Piano
Contrastare la violenza di genere e superare gli stereotipi. È l’obiettivo del progetto educativo “Coscienza Comune” che vede in campo l’amministrazione comunale di Napoli con le scuole cittadine.
Parte da Napoli la lotta alla depressione giovanile. È nel capoluogo campano, infatti, che l’estate scorsa è nato l’Osservatorio Nazionale sulla salute emotiva e comportamentale, per iniziativa del Distretto del Rotary 2101 che lo promuove insieme alle associazioni CittadinanzAttiva e Noesis.
Inaugurata ieri sera al Teatro San Ferdinando di Napoli, La Buvette di EVA, la seconda caffetteria voluta dalla cooperativa sociale EVA “per mostrare, nella bellezza di una spazio come questo teatro, che dalla violenza si può uscire e incoraggiare altre donne a fare il prima passo per lasciarsi alle spalle abusi e maltrattamenti rivolgendosi a un centro antiviolenza”, ha detto Daniela Santarpia, presidente di EVA.
Un’altra Buvette di Eva apre al teatro San Ferdinando (piazza Eduardo De Filippo, 20) assicurando così, su iniziativa della Cooperativa sociale Eva, l'inserimento lavorativo di donne abusate e vittime di maltrattamenti che saranno seguite dai cinque centri antiviolenza e accolte nelle tre case rifugio gestite in Campania.
- L'inaugurazione della caffetteria si terrà lunedì 18 dicembre 2023 con un evento organizzato in collaborazione con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale e con la Fondazione Una Nessuna Centomila. L'espansione del progetto è resa possibile grazie all'aiuto della Fondazione Con il Sud.
Afferma Daniela Santarpia, presidente della cooperativa Eva: «La partnership con il Teatro di Napoli-Teatro Nazionale è risultata vincente. Le donne che lavorano alla Buvette di Eva vengono da storie di violenza e l'opportunità di un lavoro stabile arriva al termine di un percorso di ricostruzione di sé presso i centri antiviolenza».
«Sostenere questi centri, i percorsi di autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza, attivare il mondo della cultura per contribuire a promuovere la prevenzione della violenza maschile sono la mission della nostra fondazione», afferma Giulia Minoli, presidente della Fondazione Una Nessuna Centomila.
Lella Palladino, socia fondatrice della cooperativa Eva nel 1999, spiega che: «L'inaugurazione della nostra seconda buvette, ci consente di mostrare la possibilità per le donne di uscire dalla violenza anche in contesti territoriali difficili come il nostro».
Per Roberto Andò, il direttore artistico del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, l'apertura della buvette al San Ferdinando, non solo «Restituisce al pubblico uno spazio di ristoro che mancava da anni», ma rappresenta per il teatro «una proiezione nella società attraverso il lavoro di donne straordinarie che non possono essere lasciate sole».
«Siamo felici di contribuire al reinserimento delle donne colpite da violenza nel mondo del lavoro: un lavoro che le onora e le rende libere. E onora noi», conclude Luciano Cannito, presidente del Cda del teatro.