Anomalia al cinema Pierrot

Anomalia arriva sul grande schermo: il 22 maggio 2025 alle ore 10:30 il Cinema Pierrot di Ponticelli ospiterà la prima proiezione pubblica del cortometraggio ANOMALIA, diretto da Emanuele Vicorito e realizzato dagli studenti delle classi 3A e 3D della Scuola Secondaria di I grado dell'I.C. Aldo Moro di Ponticelli, nell'ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal MiC e dal MiM.
L'opera si è avvalsa del coordinamento produttivo della pluripremiata MAD Entertainment. Gli studenti hanno raccontato per il cinema la loro scuola 'anomala', il piccolo grande miracolo della 'Casa dal Lungocollo', il coraggio e l'impegno delle Super-mamme di vecchi e nuovi alunni, la passione dei loro docenti, l’azione di community empowerment network che coinvolge ragazzi, insegnanti, famiglie, mamme, enti, agenzie, associazioni e maestranze specializzate.
La prima proiezione, sia del corto che del suo backstage, sarà un momento di grande valore simbolico. Attesi al cinema Pierrot con l'Assessora all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli Maura Striano e il regista Emanuele Vicorito (trionfatore all'ultimo Cortinametraggio con il suo 'A Domani', insignito del Nastro d'Argento - Premio Speciale), docenti ed esperti tra i quali Luigi Barletta (Docente di Cinema - Università degli Studi di Napoli “Suor Orsola Benincasa” e “Accademia di Belle Arti di Napoli”), Loredana Cilento (Docente, Formatrice, Coordinatrice Casa del Lungocollo), Antonella Di Nocera (Referente Area Cinema Ufficio III – USR Campania), Elio Di Pace (Autore di Fotografia e Montaggio del cortometraggio), Sandro Fucito (Presidente Municipalità 6 - Comune di Napoli), Nicola Laieta (Regista, Educatore, fondatore dell’Associazione Trerrote – Teatro Ricerca Educazione), Lello Savonardo (Coordinatore del Corso di Laurea in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica e dell'Osservatorio Giovani - Università di Napoli Federico II), Lorenza Stella (Produttrice Mad Entertainment), Maria Rosaria Teatro (Fondatrice Associazione Gioco Immagini e Parole), Sabrina Napolitano (Docente dell’Istituto). Partner di "Anomalia" sono anche Cooperativa Sociale Dedalus di Andrea Morniroli, il Dotfog Studio di Rosanna Cianniello, Gabriella Grizzuti e Marialuisa Firpo, che firma il manifesto e l’intero progetto grafico.
L'iniziativa - ideata dalla Dirigente Barbara Di Cerbo con il Coordinamento Scientifico della docente Paola Tortora - è il momento conclusivo di un intenso percorso didattico e formativo di significativo valore sociale e culturale, che ha coinvolto circa 60 allievi e che racconta la visione di scuola realizzata dall’Istituto di Napoli Est, una scuola che sceglie di configurarsi come laboratorio di innovazione educativa e sociale, impegnata nella sperimentazione di modelli didattici capaci di garantire il benessere degli studenti e di rafforzare il senso di comunità. Un luogo che attinge al linguaggio del cinema come strumento potente di espressione e consapevolezza, mettendo al centro le storie, le emozioni e i vissuti dei ragazzi. ANOMALIA nasce da qui: da un’idea che riconosce gli studenti come protagonisti attivi del cambiamento, capaci di raccontare la propria visione del mondo attraverso un progetto collettivo ed autentico.
I ragazzi, protagonisti assoluti di questa esperienza, hanno lavorato fianco a fianco con docenti, esperti e professionisti del settore, dando forma a una narrazione partecipata che prende vita nella Casa del Lungocollo, ex alloggio del custode della scuola, oggi riqualificato e trasformato in uno spazio educativo e comunitario. Questo luogo – animato dal prezioso lavoro delle mamme “Super”, coordinate dalla docente Loredana Cilento – è diventato il simbolo di un modello di educazione diffusa, capace di abbattere i confini tra scuola e territorio. Qui si sviluppano pratiche di prossimità e cura, si costruiscono relazioni significative, si promuove inclusione sociale e cittadinanza attiva, si combatte la dispersione scolastica con strumenti concreti e quotidiani. La Casa del Lungocollo è uno spazio in cui prende forma un vero processo di empowerment femminile, grazie all’impegno delle donne del quartiere – madri, educatrici, cittadine – che affiancano la scuola nel costruire una comunità educativa capace di rispondere ai bisogni reali e di generare capitale sociale che circola e che cresce, e che fa della scuola un incubatore di sviluppo per tutta la comunità.
“Anomalia è il racconto di una comunità” - dichiara Barbara Di Cerbo – luogo vivo, resiliente, generativo: una microarea educativa dove sogni e bisogni si incontrano, si ascoltano e si trasformano in possibilità. Una scuola che, così, capovolge le prospettive educative e da luogo senz'anima, viene percepita come luogo di appartenenza, di dignità e futuro che non viene violata o evasa. E' il racconto di una comunità, che nel cuore di un quartiere difficile, ha trovato nel proprio patrimonio più prezioso – i giovani – la forza di un cambiamento possibile. Un cambiamento che nasce dal basso, che si nutre delle potenzialità, delle storie e dei sogni di ragazzi che non si arrendono alla marginalità sociale, ma che, al contrario, diventano abitanti creativi del loro futuro”.