Epifonie 2024: in Sala Assoli l’incanto dei suoni inauditi curati da Marco Stangherlin
La seconda edizione di Epifonie torna a Napoli, dal 18 ottobre al 24 novembre 2024, portando sul palco di Sala Assoli tre appuntamenti dedicati alla sperimentazione sonora.
Curata da Marco Stangherlin, la rassegna propone un viaggio attraverso sonorità insolite e raffinate, con artisti che sfuggono a ogni classificazione di genere. Il programma, che si snoda tra atmosfere folk, minimaliste e avanguardistiche, vedrà Nino Gvilia il 18 ottobre ore 21.00, Alessandro "Asso" Stefana il 6 novembre, e Adrián De Alfonso il 24 novembre, pronti a condurre il pubblico in avventurosi viaggi nel suono e nel suo potere di trasformarsi e trasformare, di creare connessioni e movimento, tra e dentro le persone.
Il primo appuntamento vedrà protagonista Nino Gvilia, artista italo-georgiana che mescola nastri magnetici, voci di filosofi e strumenti vintage per creare un paesaggio sonoro unico e poetico. Con l’ensemble che l’ha accompagnata nella realizzazione dell’album Nicole / Overwhelmed by the Unexplained, Gvilia trasformerà Sala Assoli in una foresta sonora ricca di suggestioni.
Il 6 novembre, Alessandro "Asso" Stefana, musicista di fama internazionale, presenterà il suo ultimo lavoro solista (realizzato con la produzione esecutiva di PJ Harvey), un viaggio sonoro che tocca le corde della musica folk e si libra verso le stelle. La rassegna si concluderà il 24 novembre con Adrián De Alfonso, che condurrà il pubblico in una performance interattiva e orizzontale, in cui suoni radiofonici e feedback si intrecciano con le melodie costruite dal vivo insieme agli spettatori.
Epifonie non è solo una rassegna musicale, ma un’esperienza sensoriale che spinge chi ascolta a spostarsi su nuove frequenze, a perdersi per ritrovarsi", spiega Marco Stangherlin. "Ogni concerto è un’occasione per riflettere sulla natura del suono e sulla sua capacità di aprire finestre sul possibile". Con questa visione, Epifonie si conferma come uno spazio di esplorazione sonora raffinata, dove la musica si fa viaggio, trasformazione e connessione profonda tra artista e pubblico.