Francesca da Rimini: quando il disastro è comico

Un disastro perfettamente riuscito. È la sintesi più adatta per “Francesca Da Rimini – Un disastro comico”, brillante riscrittura del classico di Antonio Petito firmata da Francesco Rivieccio, con la drammaturgia scenica e la regia di Vittorio Passaro.
I due, in scena con Domenico Pinelli e Francesco Romano, danno vita a una macchina comica che finge di deragliare a ogni scena, ma che in realtà procede con un ritmo serrato e un controllo preciso del caos.
Lo spettacolo è andato in scena nell’ambito della XIV edizione della rassegna Teatro (alla deriva), che quest’anno cambia volto e si trasferisce in un nuovo scenario: il Giardino dell’Orco, in via Lago D’Averno a Pozzuoli, un contesto suggestivo, immerso nella natura, e lontano dal caos cittadino. La rassegna, ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola, vede quest’ultimo firmare per il tredicesimo anno consecutivo la direzione artistica.
In scena si parte dal celebre episodio dantesco di Paolo e Francesca, filtrato attraverso la lente della maschera di Pulcinella e del teatro popolare napoletano. Ma ciò che si sviluppa in scena è ben più di una semplice parodia: è un gioco metateatrale in cui gli attori interpretano attori incapaci, goffi, travolti da continui incidenti, dimenticanze, fraintendimenti. Il risultato è una farsa travolgente, che si muove con intelligenza tra la tradizione e una comicità dal sapore contemporaneo.
La regia di Passaro governa con cura ogni apparente imprevisto, costruendo una drammaturgia del fallimento che diventa linguaggio teatrale. Rivieccio veste i panni di un Pulcinella tragicomico, in bilico tra l'ingenuità e la consapevolezza del proprio ruolo. Pinelli e Romano completano il quartetto con energia e precisione, prestando i loro corpi e le loro voci a una galleria di personaggi surreali ma ben riconoscibili.
Il titolo “Un disastro comico” è dichiaratamente programmatico: lo spettacolo si muove sul filo dell’errore, trasformando il fallimento scenico in materia viva e coinvolgente. Non è solo una farsa, ma un omaggio intelligente al mestiere dell’attore, al teatro come luogo di inciampi creativi, di risate costruite sul fuori programma.
Francesca Da Rimini – Un disastro comico diverte senza banalità, conquista grazie a un equilibrio riuscito tra linguaggio popolare e riflessione sul teatro stesso. Un’operazione che, partendo dal passato, sa parlare al pubblico di oggi, con leggerezza e consapevolezza.
AUTORE: Roberta D’Agostino