Caro Babbo Natale, eccoci di nuovo qui, come ogni anno… come dici? Sì, sono sempre io, quella che ogni anno ti chiede il metabolismo veloce e lo scudetto del Napoli. Sì, immagino, non sono la sola, non sono regali originali. Sì, lo so, ma non è che perché l’anno scorso mi hai in parte accontentato io poi non ti posso scrivere anche questo dicembre: Natale viene ogni anno, proprio come il campionato, e quindi anche stavolta ti scrivo. Le richieste, lo sai, sono sempre quelle due, ed è inutile ripeterle, no? Guarda tre righe più sopra. Ecco.
Barsport
Caro Babbo Natale, eccoci di nuovo qui, torno a scriverti una settimana dopo Natale perché qualcosa mi dice che la letterina della settimana scorsa non ti è arrivata. Per forza, deve essere così, forse mi sono ridotta a scriverti troppo tardi, e me ne scuso.
Se n’adda ji.
Se ne deve andare.
Il doit partir.
He has to go away.
Er muss gehen.
Han er nødt til at gå.
Lo dico anche in danese, crepi l’avarizia, ma se ne deve andare, e al più presto.
Non potevamo pensare che Mazzarri avrebbe fatto i miracoli, e infatti non è stato così. Però in queste tre partite giocate finora (contro Atalanta, Real Madrid, Inter), si vede che qualcosa è cambiato, anche laddove il risultato è stato, come al Santiago Bernabeu e in pare anche contro i nerazzurri, non proprio veritiero.
Innanzitutto, auguri! Oggi è festa, è il Natale Maradoniano!