È bello quando vince, sempre. È bello quando vince e convince, ovvio. Ma quando vince contro la Juventus è bello a prescindere. Anche quando non è al massimo, anche quando non è proprio esattamente paragonabile alla forma aurea dell’anno scorso, anche quando la maggior parte delle occasioni le hanno avute i galeotti. Anzi, soprattutto quando loro hanno sprecato, perché di occasioni ne hanno mangiate tante, tante... È bello, fa bene, giova al corpo e allo spirito (più allo spirito che al corpo perché ho sentito distintamente le coronarie giocare a ping pong, ma va bene).
Barsport
Ridendo (non sempre) e scherzando questo è il nono anno in cui io e il buon Carlo Hermann curiamo questa rubrica. Lui cattura le immagini più significative della partita e io cerco di restituire un’immagine della partita solo con le parole.
Penso che ce la ricordiamo tutti l’ultima volta che abbiamo giocato con la Salernitana. Quello che abbiamo fatto, dove siamo andati e con chi. Scommetto che vi ricordate persino come eravate vestiti.
Ecco, ora vi riconosco. Non se ne poteva più: finalmente dopo mesi e mesi di tribolazioni, ecco il vero Napoli!
Premessa doverosa e necessaria: a me il calcio mercato mette ansia. Non tanto quello estivo, che semplicemente ignoro perché tanto finché non inizia il campionato sono chiacchiere da bar e tanto valgono. È quello di gennaio che mi spiazza e mi angoscia.