Due donne, due regine “sorelle” e antagoniste, che sfidano il destino e la morte pur di mantenere alto il proprio nome.
Il Gobbo
Maldestro dà il benvenuto suonando dall’alto dei bastioni di Castel Sant’Elmo al pubblico affezionato di “Dignità Autonome di Prostituzione”, lo show-evento firmato da Luciano Melchionna che registra sempre il tutto esaurito da cinquanta edizioni.
Sale sul palco vestita da Biancaneve e incanta il pubblico napoletano Teresa Salgueiro, artista portoghese dal fascino esotico che riesce a unire la dolcezza e la malinconia del fado alla struggente nostalgia delle canzoni classiche partenopee.
Raccontare la diversità in tutte le sue forme sembra essere una scelta artistica precisa per Daniele Russo, che sul palco del Bellini si è spesso confrontato con testi impegnativi, dove si racconta di personaggi ambigui, spesso ai limiti della follia e oltre il senso comune del pudore.
Niente ciuffo né sguardo perso nel vuoto, niente impermeabile col bavero alzato. Non è il tenebroso ed enigmatico Commissario Ricciardi ma tutti noi alle prese con il dolore della solitudine e dell’abbandono Lino Guanciale in “Napoleone. La morte di Dio” di Davide Sacco, in scena al teatro Bellini di Napoli fino a domenica 12 maggio 2024.