I calzini possono insegnarci un sacco di cose.
Sono un esercito di oggetti colorati che tutti utilizziamo fin da quando siamo piccolini.
Ci sono calzini alti, bassi e così bassi (e a volte trasparenti) che li chiamiamo fantasmini.
Sono di lycra, di cotone, di lana.
In filo di seta per le grande occasioni o di spugna per fare sport.
C’è chi li mostra come Britney Spears nella sua hit “Baby One More Time” e chi invece li nasconde perché la caviglia fuori è cool.
Esistono milioni di calze, tutte diverse e per celebrarle c’è un giorno preciso: venerdì 3 febbraio è la Giornata Internazionale dei Calzini Spaiati.
Sì, perché se c’è una cosa in comune tra tutti i calzini è che si spaiano.
Adesso può sembrare strano che si voglia celebrare l’ignoto fenomeno del calzino in lavatrice.
Quello per cui ne lavi due e ne trovi uno (in tutte le lavatrici deve esserci un buco nero interdimensionale che risucchia calzini, altrimenti non si spiega).
La Giornata Internazionale dei Calzini Spaiati non solo unisce tutti coloro che perdono i calzini ma vuole diffondere tra grandi e piccini il concetto della diversità come risorsa.
I calzini spaiati come divertente metafora della vita: un calzino diverso, per forma per colore per materiale, resta sempre un calzino.
Un calzino unico e speciale proprio perché diverso.
La Giornata internazionale dei calzini spaiati è un’iniziativa nata proprio per spiegare ai bambini il concetto della diversità e il rispetto reciproco.
L’idea di dedicare una giornata a questi calzini dispettosi è nata undici anni fa in una scuola primaria di Aquileia, con lo scopo di sensibilizzare i più piccoli sull’autismo e su altre diversità.
L’evento è approdato poi anche sui social, ottenendo un boom di adesioni specialmente tra i più giovani.
Sono tante infatti le scuole che aderiscono già da molti anni all’iniziativa come ci spiega Michela Tuccillo, dirigente scolastica dell’Istituto Baobab di Casoria : “Teniamo molto a questa giornata. Insegnare ai bambini il valore della diversità è un obbligo morale specialmente in un mondo che sembra volerci tutti uguali. Abbiamo invitato infatti tutti i bambini della nostra scuola a venire in classe con due calzini diversi e poi in occasione della Giornata dei calzini spaiati lavoreranno attraverso laboratori esperienziali sul tema della diversità e dell’accoglienza. Credo fermamente che l’educazione al rispetto della diversità debba essere necessariamente inclusa nei programmi scolastici”.
Un’occasione colorata alla quale non possiamo farci trovare impreparati. Partecipare è molto semplice: basta indossare due calzini diversi, uscire di casa, scattarsi una foto e pubblicarla con l’hashtag #calzinispaiati2022.
Sarà un modo divertente per spiegare un concetto importante.
Per imparare dai calzini che restano calzini anche se sono diversi.
E mi raccomando: si spai chi può!