Con quattro ristoranti in centro città all’attivo e altri due in apertura, la famiglia Gallo è la dimostrazione vivente di come la cucina possa davvero diventare un mestiere, oltre ad essere una tradizione di famiglia da preservare e tramandare di generazione in generazione.
Food&Wine
È molto di più di una trattoria: è un pezzo di storia al centro, come dimostrano bellissime foto dell’epoca, e uno dei locali più antichi della città. Siamo a Napoli nel 1947, in pieno dopoguerra, quando apre i battenti in Via dei Tribunali (civico 47) “Campagnola”, una cantina in cui venivano venduti olii e vini. Dopo circa dieci anni, con la liberalizzazione delle licenze, quel posto si trasforma: “Mia nonna a quell’epoca cominciò a cucinare – spiega l’attuale titolare, Antonio Castelluccio, nipote di Giovanni – così la cantina divenne di fatto anche una piccola trattoria”. Piccola, sì, ma accogliente.
San Salvatore 19.88 scala l’Olimpo dei vini mondiali. È di qualche ora fa l’annuncio che la Falanghina Campania 2021 della cantina del Cilento è entrata nella lista dei Top 100 Wines 2022 di Wine Spectator, l’elenco dei cento migliori vini al mondo selezionati dalla prestigiosa rivista americana tra tutte le etichette degustate nel 2022.
Da una costola dello storico Rose&Crown di San Sebastiano al Vesuvio (Via Libertà 82, dotato di parcheggio) nasce il ristorante-pizzeria Civico 80, un family restaurant di nome e di fatto. Sì, perché i fratelli Marinaro (sono in 4), da quando “sono cresciuti” e hanno avuto dei bambini, si sono perfettamente resi conto delle esigenze delle famiglie con figli e hanno deciso di investire nella riconversione in chiave “family friendly” di una sala del locale.
Pomodoro San Marzano Dop dell’Agro nocerino sarnese, fiordilatte dei Monti Lattari, basilico fresco, olio evo e spolverata di pecorino bagnolese Docg: la Margherita Doc (di origine campana) è servita. L’idea è del pizzaiolo Salvatore Palma, classe 1989, che l’ha presentata in anteprima al Campionato nazionale “Pizza Doc”, che si è svolto a Capaccio Paestum.